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Visualizzazione dei post da novembre, 2012

TERRA, CORPO, AMORE Livia Geloso

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IL DIALOGO BIOENERGETICO TRA MENTE E PANCIA. L'ORACOLO CORPOREO E IL SISTEMA NERVOSO ENTERICO.

Ormai da molti anni, ho notato un segnale inequivocabile del cambiamento: quando una persona è arrivata davvero sul punto di non agire più il comportamento disfunzionale su cui stiamo lavorando, quella persona, invitata a pensare di riprodurre ancora quel comportamento, prova un profondo senso di nausea. A volte, alla nausea si associa anche un conato di vomito. La pancia ha parlato, ha dato alla coscienza il segnale che il processo di cambiamento sta per compiersi, sta per raggiungere il suo obiettivo. Finché la pancia non dà questo segnale, la mente può formulare propositi, può proferire affermazioni altisonanti, ma questi propositi e queste affermazioni non potranno che essere seguiti dalla delusione, con inevitabile calo dell'autostima. Da tempo mi ritrovo ad avvertire le persone anche prima che il segnale si presenti, del suo significato e del fatto che il segnale fa parte del repertorio dell'oracolo corporeo. L'oracolo corporeo è il nome suggestivo che ho dato al ling

Da Platone ad Arianna-Metis. Il viaggio per cambiare il paradigma occidentale.

Quando si studia Filosofia, a livello universitario, si fa sempre riferimento a Platone, da lui tutto parte e ritorna. Il famoso studioso di Logica matematica, l'inglese Alfred N. Whitehead (1861-1947), affermò una volta che i duemilacinquecento anni di storia della Filosofia non erano stati che una lunga serie di "chiose" a margine di Platone. Questa visione a me, studentessa universitaria all'ultimo anno, parve un vero labirinto desolante, da cui mi piace pensare che mi tirò fuori proprio Arianna, porgendomi benignamente il suo proverbiale "filo" nella forma di un piccolo libro. Ella pose, dunque, nelle mie mani un libricino dal titolo "La nascita della filosofia", scritto da Giorgio Colli (1), docente di Filosofia antica e curatore dell'Archivio Nietzsche. Da allora, questo libricino è sempre vicino a me, nel mio comodino. Ne fui catturata dalle prime righe:"Le origini della filosofia greca, e quindi dell'intero pensiero occidentale

La Forma organica e la linea serpentina

Accenni dalla Lecture tenuta al Congresso Siab, Terrasini (Pa), 10-14/10/12          Il dialogo tra gli opposti è stato messo in crisi in Occidente ed è al risanamento di tale dialogo che è dedicata l'Analisi Bioenergetica, attraverso il recupero e la valorizzazione dell'esperienza della ciclicità corporea nell'ambito della psicoterapia. La "forma" di tale dialogo, definita nell'ambito dell'arte "forma organica", proprio perchè appartiene alla natura, è: la linea serpentina. La linea serpentina esprime graficamente il movimento perenne che avviene attraverso il trapasso nell'opposto. Ne parla diffusamente il grande regista russo Sergej M. Ejzestejn nelle sue riflessioni sul montaggio cinematografico, riportate nell'interessante raccolta "Il teatro e le leggi dell'organicità" (R. Ciancarelli, Dino Audino Editore, 2006) a p.41: "Esiste una linea che sia sotto il profilo formale che sotto il profilo tematico si è dimostrat