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Visualizzazione dei post da giugno, 2012

Armonia naturale e disagio umano

"Vi è più ragione nel tuo corpo che nella tua migliore sapienza." , afferma F. W. Nietzsche (1) . Ho già mostrato più volte il collegamento tra Nietzsche e Lowen, attraverso Reich, nell'ambito della "riscoperta del corpo" avvenuta all'interno della cultura occidentale, tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima metà del Novecento, soprattutto grazie al mondo germanico. Ma la sapienza è indispensabile per poter prendere a modello la ragione che alberga nella corporeità con i suoi ritmi e cicli naturali, proprio come hanno fatto Nietzsche, Reich e Lowen. Non c'è, dunque, necessariamente opposizione tra la ragione del corpo e la ragione dell'intelletto, tra la Natura e la Cultura. Vediamo come si può spiegare quest'affermazione.

La parte adulta e la parte bambina

Tratteremo di una polarità psico-corporeo-relazionale molto importante: quella tra la parte adulta della personalità e la parte bambina. Lowen sottolinea spesso la cura che ritiene occorra dedicare alle "ferite" della parte bambina, e come questa cura permetta lo sviluppo e il consolidamento della parte adulta. Ma la parte bambina non ci interessa solo per le sue "ferite", come Lowen ci ricorda continuamente, la parte bambina contiene tesori: l'apertura del cuore, lo sguardo curioso sul mondo, l'immaginazione e la capacità di giocare. Intendiamo il "gioco" come la capacità di sintonizzarsi nel modo più completo e gratuito con la spinta creativa della vita. Abbiamo posto in evidenza, dunque, 2 punti nodali: - la parte adulta si sviluppa proprio nel rapporto di cura della parte bambina; - la parte bambina è "ferita" e preziosa. Chiariamo adesso che la parte bambina non può non essere più o meno "ferita" data la deli

DALLA TERRA IN SU'

I fondamentali per sviluppare il " groundinstinct ": l'istinto della terra . Stendiamoci supini/e (con la pancia verso l'alto) e concentriamoci sulle sensazioni provenienti dalle parti del corpo in appoggio. Portiamo l'attenzione ai talloni, sentiamo il contatto, l'appoggio. Mandiamo respiro e affetto ai talloni e ai piedi. Facciamo scivolare il fascio di luce dell'attenzione interna attraverso le caviglie, sempre inviando respiro e affetto, e soffermiamoci sui polpacci.  Fermiamo l'attenzione sui polpacci, sentiamo il contatto e l'appoggio, e mandiamo respiro e affetto. Facciamo risalire il fascio di luce dell'attenzione interna nell'incavo delle ginocchia e mandiamo respiro affetto anche a queste preziose articolazioni, poi, ci fermiano nella parte posteriore delle cosce. Cogliamo le sensazioni di contatto e appoggio delle cosce e inviamo respiro e affetto. Risaliamo con l'attenzione nella zona dei glutei e mandiamo

I 3 PASSI BIOENERGETICI

La discesa nella corporeità, attraverso la respirazione completa e il radicamento, rappresenta la discesa nel mondo oscuro del sentire profondo in cui è andata perduta l'essenza della condizione umana per il mondo occidentale. In questa discesa l'Io occidentale riconosce il proprio ruolo subordinato al Sé (1) , inteso come "essenza", e si mette in viaggio per ricongiungersi con esso. Inizia così il viaggio alla scoperta di sé e del Sé. Chi ci accompagna, dentro e fuori di noi, ha la natura doppia della vecchiaia e della prima giovinezza, cosicché facilmente sogneremo personaggi che sono molto giovani e molto vecchi, allo stesso tempo, o si trasformano passando da un aspetto all'altro improvvisamente e inaspettatamente, disorientandoci. E ci sentiremo così anche noi: adolescenti e vecchissimi/e, allo stesso tempo, o alternativamente, con un senso di vertigine. Ermes (2) , dio doppio per eccellenza, conduttore di anime e teatrante, ci insegnerà a giocare con

VIVERE NEL PROFONDO DEL PROPRIO ESSERE

Il mondo occidentale ha demonizzato il nostro essere tutt'uno con la natura, credendo di poter sfuggire in questo modo alla ciclicità che ne è la legge fondamentale. Portiamo tutti/e in noi questa demonizzazione nei blocchi all'espressione dei sentimenti, e, in particolare nei blocchi relativi al bacino, a cominciare dalle contrazioni croniche al diaframma toracico. Possiamo equiparare mitologicamente il diaframma toracico alla superficie della terra, addentrarsi al di sotto di esso è come essere rapiti/e da Ade, il dio del mondo infero, cosa che ci terrorizza perché abbiamo perso la nostra guida, Ermes psicopompo, il conduttore delle anime e il dio da invocare quando si è viandanti. Ermes è il nostro respiro libero di muoversi e di addentrarsi nei meandri della visceralità e dell'inconscio. Ermes è respiro e "spirito" nel senso di "intelligenza", senso che la lingua francese ha mantenuto ("esprit", in francese). Il mondo infero dell'