Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2012

BIOENERGETICA E APPROCCIO CREATIVO ALLA VITA: VOGLIA DI CORPOREITA' COME RAPPORTO TRA STRUTTURA E MOVIMENTO-ECCITAZIONE.

In questo titolo mi sembra di poter riassumere il senso che ha avuto per me il 2012. Un anno di maturazione ulteriore del ruolo che l'Analisi bioenergetica può avere in questo mondo che cambia a velocità incredibile e che ci impone di sviluppare la capacità di essere solide/e e flessibili insieme, così come di saperci districare tra differenze e contaminazioni inaspettate. In questa prospettiva, appare più che mai attuale porre attenzione alla polarità "STRUTTURA-MOVIMENTO", che Lowen ha posto al centro della sua proposta di terapia dell'essere (1). Da molte parti si indica il fatto che il campo di tensione di questa polarità si ritrova sotto pressione nella società occidentale moderna e attuale. Sembra, infatti, essere entrata definitivamente in crisi la modalità occidentale moderna di gestirla con l'evaporazione della "struttura" e il parossismo del "movimento" a livello sociale, cosicché a livello individuale ognuno/a di noi è investito/a da

La de-somatizzazione nella modernità secondo una storica della percezione corporea: Barbara Duden.

Barbara Duden (1942) si è formata come storica a Vienna e a Berlino, è stata allieva di Ivan Illich, che scrisse "La nemesi medica" (1) , un testo di riferimento sul tema della salute nella stagione dei movimenti, ha insegnato per vari anni negli USA prima di tornare a lavorare in Germania, da poco è in pensione. Si è dedicata a studiare la corporeità vissuta e percepita coi sensi, scegliendo come fenomeno paradigmatico l'esperienza delle donne nel corso della massiccia medicalizzazione delle funzioni fisiologiche femminili che caratterizza la modernità. Ha così definito il concetto di "de-somatizzazione" nella modernità e si è applicata a studiarne la storia: "La dis-incarnazione dell'essere che inizia dall'Illuminismo ha occupato un posto preminente nelle mie riflessioni. Ho letto come emergenza di una soggettività dis-incarnata, l'Io dis-incarnato, ciò che Lorraine Daston (2) studia come l'affiorare della verità secondo una nuova ipotesi