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Visualizzazione dei post da agosto, 2008

DELLO "SPAZIO INTERIORE" O "CENTRO D'INTIMITA'"

SECONDO LA FILOSOFA SPAGNOLA MARIA ZAMBRANO (1904-1991) "Una volta , prima di essere spazzato via dall'io cartesiano, c'era qualcosa chiamato anima, che noi ora immaginiamo come questo spazio interiore, come questo regno personale, tesoro in cui si custodiscono le possibilità nascoste e imprevedibili di ognuno, il suo regno segreto. Questo spazio fu cancellato e al suo posto apparvero i 'fatti psichici' o gli 'atti di coscienza'. Tutta la realtà, qualunque fosse la sua maniera d'essere, doveva essere fondata e legittimata in un atto di coscienza e lo deve ancora. E' la legittimità, l'esistenza, la realtà. E' lo psicologismo conseguente al cartesianesimo. L'anima antica, invece, anche in una filosofia così razionalista, così estranea a misticismi di ogni sorta come quella di Aristotele, diceva che 'l'anima è come una mano' e anche che 'l'anima è in un certo modo tutte le cose'. Qualcosa, una specie di luogo, di sed