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Visualizzazione dei post da aprile, 2009

Intimità e sapienza relazionale

Ho scritto, qualche tempo fa, sulla "simpatia per l'antagonista", ora, vorrei scrivere sulla simpatia per coloro che ci suscitano desiderio di vicinanza. Troppo spesso li/le maltrattiamo e ne riceviamo maltrattamenti, troppo spesso lasciamo morire o vivere stentatamente la pianta dell'intimità. La dimensione affettiva è abbandonata a se stessa, così come la dimensione intellettiva, non c'è coordinazione tra loro, solo frammentazione, e così non possono integrarsi, collaborare e dare vita ad atteggiamenti maturi, equilibrati, nel senso di armonia tra tendenze opposte. C'è stato anche chi ha fatto successo affermando: "Và dove ti porta il cuore."! Ho visto e vedo troppe persone finire nel fosso della depressione grazie a questo consiglio semplicistico. Una società affetta da arroganza intellettuale così come da sentimentalismo, ecco il problema, ecco la diagnosi che condivido. E allora? Sentimentalismo, sì, non capacità di tratt