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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

LE POLARITA' BIOENERGETICHE E L'ELABORAZIONE DELLE PROIEZIONI.

"Qualsiasi aspetto della personalità osserviamo, evidenziamo lo stesso principio di polarità. A livello emotivo esso si esprime tramite l'antitesi di affetto e ostilità, collera e paura, felicità e tristezza, e via dicendo. E a livello delle sensazioni primarie si riflette nel binomio piacere-dolore. Ciò significa che chi reprime la consapevolezza del dolore reprime anche la percezione del piacere. (...) L'autoconsapevolezza nasce quando un'esperienza viene polarizzata, ovvero quando è in rapporto con un'esperienza di segno opposto ed è integrata con essa.(...) L'autoconsapevolezza...è lo stato dell'essere che rende possibile la fusione di opposti all'interno del sé e tra il sé e il mondo esterno." (1) E' proprio il dualismo della natura umana a dar vita all'autoconsapevolezza e alla creatività basata sull'immaginazione. La personalità umana è sempre sottoposta a tensioni interiori tra gli aspetti opposti che la compongono. La for

L'IMMAGINAZIONE IN BIOENERGETICA: DARE FORMA E SENSO ALL'ESPERIENZA.

La Bioenergetica, fondata da Lowen, riconosce come bisogno umano fondamentale quello di dare forma e senso al nostro esistere. Nel dare forma-senso noi ci esprimiamo e sentiamo di vivere pienamente in quanto esseri umani. Noi diamo forma-senso sia nella 'scena' interiore, con le sue rappresentazioni e narrazioni, sia nella 'scena' esterna, fatta di gesti e posture, di abiti e ornamenti, di case e giardini, di danze e canti, di co-narrazioni; e in entrambe le 'scene' facciamo tutto questo attraverso l' immaginazione creativa (1). "Questo impulso non nasce dall'Io: trova la sua origine nel corpo...e la sua ispirazione nell'inconscio." (2) "L'Io assume un ruolo di particolare importanza nella formulazione e nell'esecuzione dell'impulso creativo." (3) La forma-senso, in Bioenergetica, si fonda sul concetto di ritmo come rapporto tra gli opposti, a partire dal movimento ritmico e pulsatile della vita e delle sens

Il ritmo, la caratteristica del vivente, a tutti i livelli, come rapporto tra coppie di contrari.

Il ritmo non solo è il fulcro e il fondamento di ogni movimento, ma è anche l'organizzatore di ogni forma vivente. La centralità del ritmo caratterizza tutto il variegato "movimento della riscoperta del corpo", nato in Occidente alla fine dell'Ottocento, e di cui la Bioenergetica è parte importante. E' mia cura, da tempo, mettere in evidenza e approfondire  i modi specifici in cui nel lavoro bioenergetico il ritmo viene sviluppato come rapporto tra coppie di contrari. Si parte dalla respirazione come attività fisiologica di confine tra involontarietà e volontarietà, e dalla posturalità come rapporto interiore tra muscoli agonisti e antagonisti, ed esterno tra la struttura corporea, il suolo e la forza di gravità. Respirazione e posturalità vengono, dunque, connesse in un insieme più complesso di coppie di contrari. Si continua con il ciclo dell'esperienza energetica, dalla quiete all'attivazione, alla scarica, alla distensione. Il ciclo dell&