Post

Visualizzazione dei post da 2009

La ciclicità tra scienza e arte: come esperienza e come rappresentazione.

Sintesi della conferenza Roma, 11/02/09, Libreria Gabi La conferenza si è snodata intorno ad un'indicazione fondamentale: la ciclicità come "filo di Arianna" nel labirinto del mondo attuale, afflitto da frammentazione e accumulazione di dati e stimoli privi di forza significante. La ciclicità è una forma di strutturazione dell'esperienza temporale, basata sul rapporto tra funzioni opposte-complementari, come il modello astronomico del rapporto Luna-Sole sembra suggerire fin dall'antichità. La forma ciclica definisce un contesto in cui si attuano cambiamenti attraverso fasi, in cui il punto finale costituisce l'inizio di un nuovo percorso che ha lo stesso schema fondamentale, ma non si tratta mai di pura ripetizione perché il contenuto del ciclo in sé - gli stati, gli eventi e le esperienze in mutamento all'interno della durata - non si ripete mai negli stessi termini, anche perché ogni singolo ciclo è in rapporto ad altri cicli, in un'interco

La salute e la sessualità come arene politiche, tra ideologia e utopia.

Gli anni '60 e '70." 26/05/09, Roma, Libreria Gabi Sintesi della conferenza: A partire dal saggio della sociologa Yasmine Ergas, "Nelle maglie della politica. Femminismo, istituzioni e politiche sociali nell'Italia degli anni '70."(F.Angeli, 1986), la conferenza si è dipanata lungo due assi principali: - l'emergere delle tematiche corporee relative alla salute e alla sessualità nel contesto dei processi di secolarizzazione, modernizzazione e razionalizzazione in atto nelle società occidentali; - il loro intrecciarsi con le vicende della "stagione dei movimenti" ed in particolare con le vicende del movimento delle donne nel contesto del neo-femminismo. I due assi sono stati situati nello scenario delle politiche sociali e dello spazio socio-politico-culturale che tali politiche hanno configurato, spazio in cui sono venuti a definirsi e a muoversi i cosiddetti "nuovi soggetti politici" che hanno caratterizzato gli anni '

MARTEDI' 26 MAGGIO ALLE ORE 18.00

Conferenza "LA SALUTE E LA SESSUALITA' COME ARENE POLITICHE, TRA IDEOLOGIA E UTOPIA. GLI ANNI '60 E '70." ROMA, PRESSO LA LIBRERIA GABI, IN VIA GABI, ZONA S.GIOVANNI

Bioenergetica e vita sociale

Quattro settimane fa, circa, ero appena tornata dall'aver tenuto, a Milano, 4 giorni di lezione sulla paura agli/lle allievi/e futuri/e terapeuti/e. Ero felice per la pienezza dell'esperienza condivisa. Nella notte tra la domenica e il lunedì, vengo svegliata dalle scosse del terremoto che ha ferito L'Aquila e i suoi dintorni. Capisco subito che sta accadendo qualcosa di drammatico molto vicino a Roma. La paura, penso, ecco la paura, l'esperienza della paura! La terra si scrolla, madre tellurica, potentissima, e ci priva momentaneamente del suo appoggio. Un mondo crolla e dovrà essere ricostruito. La paura è proprio questo: non sentire più l'appoggio, il sostegno di cui abbiamo continuamente bisogno per fondare il nostro "esserci". Nella nostra società, da tempo, veniamo costretti/e a far finta di non averne bisogno. Questa condizione di "sradicamento" viene considerata, in Analisi Bioenergetica come in altri approcci, l

Intimità e sapienza relazionale

Ho scritto, qualche tempo fa, sulla "simpatia per l'antagonista", ora, vorrei scrivere sulla simpatia per coloro che ci suscitano desiderio di vicinanza. Troppo spesso li/le maltrattiamo e ne riceviamo maltrattamenti, troppo spesso lasciamo morire o vivere stentatamente la pianta dell'intimità. La dimensione affettiva è abbandonata a se stessa, così come la dimensione intellettiva, non c'è coordinazione tra loro, solo frammentazione, e così non possono integrarsi, collaborare e dare vita ad atteggiamenti maturi, equilibrati, nel senso di armonia tra tendenze opposte. C'è stato anche chi ha fatto successo affermando: "Và dove ti porta il cuore."! Ho visto e vedo troppe persone finire nel fosso della depressione grazie a questo consiglio semplicistico. Una società affetta da arroganza intellettuale così come da sentimentalismo, ecco il problema, ecco la diagnosi che condivido. E allora? Sentimentalismo, sì, non capacità di tratt

BIOENERGETICA E TEATRO

conferenza di Livia Geloso Lunedì 19 gennaio 2009, ore 20 nella sede della SIAB,via Magna Grecia n°128, Roma L'idea di esplorare i punti di contatto e le possibili sinergie tra l'Analisi Bioenergetica e la preparazione attoriale nasce, nel 1997, dall'esperienza di analisi con alcune persone impegnate nella formazione e nella professione attoriali. Fino a quel momento avevo espresso la mia passione per il teatro solo come spettatrice e lettrice, dalla platea, quindi. Passare dietro le quinte e dalla parte del palcoscenico, mi ha rivelato un mondo di ricerca, prima di tutto personale, che non ho esitato a riconoscere come assolutamente integrabile con il lavoro bioenergetico, come mi veniva, appunto, prospettato dalle persone appartenenti a quel mondo, che erano in analisi con me. La mia esperienza di integrazione dell'Analisi Bioenergetica con il teatro si è sviluppata, e continua a svilupparsi, da allora, attraverso seminari condotti da me insieme a persone for

L'INCONTRO, IL CASO E BARCELLONA

Appunti audiovisivi per il nuovo anno. Sono andata a vedere l'ultimo film di Woody Allen, "Vicky, Cristina, Barcelona", mi è piaciuto e l'ho collegato ad un saggio di Romano Luporini, "L'incontro e il caso. Narrazioni moderne e destino dell'uomo occidentale."(Laterza, 2007). Infatti, il film propone un racconto circolare punteggiato da incontri, alla fine del quale le due protagoniste si ritrovano nello stesso "non-luogo"(vedi M.Augé, "Non- luoghi", Eleuthera, 2005), l'aeroporto, senza che tutta la giostra degli incontri abbia minimamente intaccato il loro essere: ripartono così come sono arrivate, ferme nelle loro opposte polarizzazioni riguardo alla questione "sicurezza/rischio" nel campo sentimentale. Nessuno/a impara nulla, sembra essere la morale della favola! Nessuno/a vive veramente, dunque, nonostante lo sperpero di viaggi e di incontri, nonostante il bombardamento di stimoli o, forse, proprio a causa di tutt