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Visualizzazione dei post da dicembre, 2018

BIOENERGETICA E PENSIERO CRITICO: MARX E NIETZSCHE SULLO STESSO SCAFFALE?

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  Warum nicht? Perché no? Sembra proprio che sia così, che ci possano stare secondo una recente tendenza del pensiero critico. Mentre approfondivo la matrice nietzscheana del movimento per la riscoperta del corpo, mi sono imbattuta in questa tendenza, proprio alla fine di questo anno in cui cade il bicentenario della nascita di Karl Marx. Mi sono così potuta rendere conto che è in atto una ‘riscoperta di Marx’, come c’è stata, negli anni ‘80 del XX secolo,  una ‘Nietzsche Renaissance’ che dura fino ad oggi.  La novità di oggi, come dicevo, sta nel fatto che questi due ‘miti culturali’ vengono associati come fonti di un pensiero critico sulla tecnoeconomia e sul suo potere disumanizzante: il primo come teorico centrato sulla dimensione collettiva, in chiave economico-politica; il secondo come teorico della dimensione individuale, in chiave estetico-politica. Cosa ha a che fare tutto questo con l’analisi bioenergetica? Premesso che mi ripropongo di trattare questo argomen

AMARCORD LOWEN E SIAB

Sintesi di un articolo, da me sollecitato, apparso su Grounding n.1/2006: “Così nacque la Siab - Amarcord. Viaggio nella memoria in compagnia di Luisa Parmeggiani”. Lowen venne contattato a NewYork, all’inizio del 1976, da Federico Navarro, leader del gruppo reichiano di Napoli, di cui facevano parte molte persone che daranno vita alla Siab. Lowen fu invitato in Italia, a Napoli, nella primavera dello stesso anno, e arrivò in compagnia della moglie Leslie e di un’amica di quest’ultima, Ellen Green Gianmarini che conosceva la nostra lingua. Lowen tenne un workshop che durò 5 giorni in cui si lavorò molto in piedi, si apprese il concetto di  grounding, ci si sottopose alla lettura del corpo e a vere e proprie sedute terapeutiche da lui condotte. Quelli del gruppo che erano ancora pazienti, facevano gli esercizi bioenergetici con Leslie che presentava il grounding e spiegava che si trattava di lavorare sulla percezione corporea, facendo attenzione alle zone di energia ristagnante o