VITA BIOENERGETICA

Il grounding bioenergetico è, prima di tutto, un atteggiamento psicocorporeo che favorisce l'integrazione delle varie parti della personalità, e che ci orienta nel rapporto complesso tra mondo interiore e mondo esterno. Non a caso, Lowen ha definito la posizione di base in piedi, comunemente chiamata appunto "grounding", posizione di orientamento. Si tratta della posizione ortostatica eretta, con in più un tocco piccante: il leggero spostamento del peso dal centro del piede verso l'avampiede, così da mettere in leggera tensione la parte posteriore delle gambe e farle vibrare. In tal modo saremo fermi/e ma non immobili, a dimostrare l'integrazione di una polarità motoria fondamentale, e sperimenteremo la capacità propria delle fibre muscolari di vibrare come corde di uno strumento musicale, capacità che ne caratterizza la specifica vitalità. Questa piccola innovazione, inoltre, fa sì che si possa percepire la controspinta del suolo e così attivare la pianta del pie

"Sembra arrivato il momento per l'analisi bioenergetica e l'epistemologia di dialogare in modo sistematico. Il momento, il kairos, appare determinato, in prima istanza, dal dibattito in corso sul rapporto tra la psicoterapia e l'epistemologia, ma può essere anche collegato al configurarsi in modo sempre più evidente di un particolare scenario costituito dalla revisione dei saperi, dal superamento di vecchi steccati tra i saperi e le pratiche dell'Occidente, tutto ciò all'interno della cornice caratterizzata dalla rielaborazione del concetto stesso di cultura. Rielaborazione diventata urgente dopo l'avvento dell'età postcoloniale, della globalizzazione, della sfida della complessità, e a causa della necessità del dialogo interculturale e interreligioso." Così inizia il mio ultimo articolo appena uscito sulla nuova rivista online della Società Italiana di Analisi Bioenergetica (SIAB), denominata "Analisi Bioenergetica" (n°0-2015).    Quest&

In seguito alla necessità di sviluppare un'apposita terapia per il trauma, negli ultimi anni, si è posto sempre più il focus sul tema della 'coesione del sé'. La coesione del sé e il senso di sicurezza e di fiducia ad esso collegato richiedono un lavoro molto sottile e supportante, in particolare, sulla regolazione dell'arousal (attivazione del sistema nervoso autonomo in eccesso o in carenza). In questi anni, ho elaborato un approccio sinergico che comprende il lavoro sulla regolazione dell'arousal e quello che ho chiamato il lavoro sul 'ritratto del sé'. In sintesi, propongo alla persona di lavorare insieme a dipingere il suo ritratto psico-corporeo bioenergetico (con parole, gesti, movimenti espressivi, drammatizzazioni, ecc.), sulla base delle polarità corporee (per es.: occhi-piedi), emotive (per es.: ostilità-affettuosità), cognitive (per es.: corpo-mente). Il mio apporto è quello di fornire un rispecchiamento, e l'obiettivo è quello di migliorare

HABERMAS E L'ANALISI BIOENERGETICA (per una riflessione del rapporto tra Bioenergetica ed epistemologia) Devo scrivere anche poche righe – per ora - ma devo manifestare il mio entusiasmo nell'iniziare a leggere le prime pagine dell'ultimo libro tradotto in italiano del vecchio filosofo francofortese: "Verbalizzare il sacro" (Laterza, 2015, ediz. originale, 2012). Infatti,  Juergen Habermas, ormai ultraottantenne, si avventura nel campo del cosiddetto irrazionale – a confronto con il razionalismo disincarnato dominante  - ovvero nel campo del sacro, che è così strettamente intrecciato con la corporeità e il "filone corporeo" nel mondo occidentale moderno, e inizia a dialogare su di esso e con esso, poiché non può fare a meno di "chiedersi cosa significhi il fatto che nel cuore delle società moderne rifioriscano - quali produttive figure dello spirito - confessioni e dottrine religiose già radicate in arcaiche pratiche di culto"(p. VII).    Già

ANNUNCIO CONFERENZA E PROIEZIONE VIDEO SU LOWEN Lunedì 30 marzo 2015 - ore 19.30 Entrata gratuita Nell'ambito delle "Conferenze scalze" organizzate dalla Società Italiana di Analisi Bioenergetica (SIAB), a Roma, in via Magna Grecia n°128 (!° piano porta a dx) la dott.ssa Livia Geloso terrà una conferenza dal titolo: "LA CLASSE DI ESERCIZI BIOENERGETICI COME PRATICA CORPOREA DEL SE'. RIFLESSIONI SULLA BASE DEI RECENTI SVILUPPI DELL'ANTROPOLOGIA CULTURALE E DELLE NEUROSCIENZE." All'inizio della conferenza verrà proiettato un video di 20 minuti dedicato a Lowen dal titolo: "TERRA, CORPO, AMORE" realizzato dal Laboratorio Audiovisivo bioenergetico (LAB), nel 2010, per celebrare il centenario della nascita del fondatore dell'analisi bioenergetica,