BIOENERGETICA E APPROCCIO CREATIVO ALLA VITA: VOGLIA DI CORPOREITA' COME RAPPORTO TRA STRUTTURA E MOVIMENTO-ECCITAZIONE.

In questo titolo mi sembra di poter riassumere il senso che ha avuto per me il 2012. Un anno di maturazione ulteriore del ruolo che l'Analisi bioenergetica può avere in questo mondo che cambia a velocità incredibile e che ci impone di sviluppare la capacità di essere solide/e e flessibili insieme, così come di saperci districare tra differenze e contaminazioni inaspettate.
In questa prospettiva, appare più che mai attuale porre attenzione alla polarità "STRUTTURA-MOVIMENTO", che Lowen ha posto al centro della sua proposta di terapia dell'essere (1). Da molte parti si indica il fatto che il campo di tensione di questa polarità si ritrova sotto pressione nella società occidentale moderna e attuale. Sembra, infatti, essere entrata definitivamente in crisi la modalità occidentale moderna di gestirla con l'evaporazione della "struttura" e il parossismo del "movimento" a livello sociale, cosicché a livello individuale ognuno/a di noi è investito/a dal compito di riconnetterle e di farle dialogare.

In "Paura di vivere"(2) così scrive Lowen: "Essere pienamente vivi è lasciare che il proprio sé sia trasportato dal flusso della sensazione, il che è un'esperienza di movimento o 'di vetta'. E' una risposta di tipo orgastico. Ma reazioni emotive così intense non dovrebbero essere continue. Se si è costantemente sommersi da una eccitazione sovrastante, i propri confini diventano indistinti e l'Io diventa indefinito. Gli Io deboli sono particolarmente vulnerabili. (...) Un Io più forte può sopportare e contenere un livello più alto di eccitazione senza perdere i propri confini. (...) Un Io sano può permettersi di essere momentaneamente sommerso da un flusso di sensazioni senza che ci sia alcun danno. Tutti i fiumi ogni tanto straripano e sommergono le sponde. Se ciò succede sempre, le sponde sono distrutte e abbiamo un lago, non un fiume. Ma un lago è statico, mentre un fiume scorre. Il fatto che il flusso deve essere contenuto per mantenere il movimento è una delle apparenti contraddizioni della vita."
Auguri bioenergetici!
  
(1) Lowen intitola "Terapia dell'essere" la quinta parte del suo libro "Paura di vivere", edito dall'Astrolabio.
(2) A. Lowen, "Paura di vivere", Astrolabio, 1982, p. 129.

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