BIOENERGETICA E TEATRO

"I 5 passi bioenergetici verso la creatività"

Livia Geloso, Roma, novembre 2010




L'obiettivo dell'Analisi Bioenergetica è: favorire nelle persone un'approccio creativo alla vita.

L'approccio creativo alla vita implica risposte nuove e ricche di fantasia alle diverse situazioni che ogni persona deve affrontare quotidianamente.

Il bisogno di risposte nuove e originali è urgente in un mondo complesso e in continuo movimento.

Quest'urgenza contiene sia una promessa che un pericolo. La promessa sta nella possibilità di esprimere approcci significativi adeguati ai nostri tempi, e questo fa parte della dinamica di una cultura vitale. Il pericolo ha, fondamentalmente, 2 facce:

- l'omologazione meccanica, il contrario della creatività;

- considerare erroneamente un valore l'esperienza per l'esperienza, cosa che produce confusione.

L'esperienza in sé non contribuisce necessariamente alla crescita e allo sviluppo, per farlo deve essere integrata con la personalità di quella particolare persona, deve essere assimilata creativamente, nel senso di favorire:

- lo sviluppo della capacità di apprezzare la vita;

- l'approfondimento della conoscenza di se stessi/e;

- l'espansione della totalità integrata del proprio essere;

- l'approfondimento dei legami affettivi e relazionali in senso lato, anche sociale;

- lo sviluppo della capacità di contribuire alla produzione di senso della propria comunità.


Il principio basilare della creatività si riassume nella definizione di atto creativo:

- l'atto creativo è la fusione di 2 punti di vista apparentemente contraddittori in un'unica visione.

Ed è l'estensione al piano umano della creatività della vita, la quale procede attraverso l'integrazione di forze e bisogni opposti, secondo modalità ritmiche e cicliche.

"L'atteggiamento creativo (...) integra gli aspetti opposti e i bisogni della personalità in una singola espressione, in una risposta unitaria." (Lowen, p. 202)

Definiamo, invece, "distruttivo" un atteggiamento che frantuma l'integrità della personalità contrapponendone i bisogni.

Pulsioni antitetiche come quella di "sicurezza" e quella di "sfida-eccitazione" rappresentano fenomeni di polarità, i quali caratterizzano la condizione umana in continuità con la ritmicità e la ciclicità naturali.

"All'interno della struttura dell'intera personalità, ogni pulsione è complementare del suo opposto. Le pulsioni antitetiche si oppongono tra loro solamente quando sono dissociate dalla totalità delle funzioni di una persona. (...) Ogni pulsione antitetica favorisce il movimento verso il suo opposto..." (Lowen, p. 203)

"Le pulsioni e le necessità antitetiche sono biologicamente connesse al movimento ritmico e pulsatile delle sensazioni tra un polo e l'altro (...) La pulsazione unisce le forze opposte e crea un movimento di sensazioni reciproco...(anche dal punto di vista delle aree corporee)" (Lowen, p. 203)

La fusione creativa degli aspetti antitetici della personalità è un'attività non cosciente, ma può essere favorita consapevolmente e intenzionalmente.


L'approccio creativo dell'Analisi Bioenergetica insegna a prendere confidenza con la fonte originaria della creatività umana, che si trova al di fuori del controllo cosciente, e ad affondare fiduciosamente e sapientemente le nostre radici negli strati non coscienti della nostra personalità.

Nel quadro dell'approccio suddetto, la crescita personale, come allargamento della coscienza e aumento delle connessioni tra le varie parti della nostra personalità, è lo stato dell'essere che rende possibile la fusione degli opposti, all'interno del Sé, e tra il Sé e il mondo esterno.

Qualsiasi aspetto della personalità osserviamo, evidenziamo lo stesso principio di polarità, e da ciò discende un duplice approccio a tutte le esperienze:

a) l'esperienza viene percepita a livello corporeo, nel suo manifestarsi originariamente in forma non cosciente;

b) l'esperienza viene polarizzata, ovvero, viene messa in rapporto con un'esperienza di segno opposto ed è integrata con essa. La polarizzazione è una funzione dell'Io, la quale riporta tutte le esperienze alla storia della vita di una persona.

L'attenzione viene addestrata ad oscillare ritmicamente e velocemente tra entrambi gli aspetti dell'esperienza e tra mondo interno e mondo esterno.


Vediamo, ora, in sintesi, i 5 passi bioenergetici verso la creatività:


1°) Identificazione con il corpo e integrazione Io-corpo, riparazione della scissione dal corpo e della svalorizzazione-strumentalizzazione del corpo ridotto a macchina o ad immagine narcisistica;


2°) Sviluppo del piacere di essere vivi/e nel qui-e-ora come fondamento delle attività coscienti;


3°) Esplorazione-accettazione di sensazioni e sentimenti senza censura e con l'obiettivo di gestire la polarità "espressione/controllo" in modo maturo e ricco;


4°) Comprensione dell'interdipendenza di tutte le funzioni della personalità;


5°) Umiltà come riconoscimento della nostra interdipendenza dall'ambiente naturale e sociale;


6°) Creatività.


"La condizione dell'essere umano è uno stato di apparente contraddittorietà che viene spontaneamente risolto dal processo creativo della vita." (Lowen, p. 219)



L'argomento e le citazioni sono tratti dal libro di Alexander Lowen, "Il piacere. Un approccio creativo alla vita.", Astrolabio, Roma, 1984.


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