Teoria polivagale e modulazione del SNA in Bioenergetica


Mi sembra importante sottolineare che l’analisi bioenergetica si muove già da diversi anni in direzione di una sempre più raffinata modulazione dell’attività del Sistema Nervoso Autonomo (SNA) nel contesto psicoterapeutico. Per questo sta accogliendo con interesse il contributo di Porges con la sua Teoria polivagale, e lo sta integrando facilmente nel proprio approccio teorico e pratico.
Io credo che, a nostra volta, noi bioenergetici/che, possiamo fornire indicazioni interessanti a questo tema, in particolare, alla definizione del Sistema di Ingaggio Sociale (SIS) e alla messa a fuoco degli interventi che ne favoriscono lo sviluppo.
Da molti anni, anch’io lavoro in questa direzione, come si può vedere nell’intervista e nella conferenza che si trovano su youtube e sul sito Corporeamente, curato dalla collega Ivana Totaro, e come si può leggere nei miei articoli apparsi sul blog e sul profilo facebook della Società Italiana di Analisi Bioenergetica (SIAB), oltre che sul mio blog, ovviamente.
Anche attraverso la rilettura in originale dei testi loweniani, nell’ambito del Progetto Reading Lowen (Leggere Lowen), che curo da alcuni anni, sto mettendo a fuoco quella che ormai definisco la mappa loweniana dei flussi energetici con i suoi correlati corporei, comprese le organizzazioni caratteriali, e gli interventi riequilibranti.

Da notare che, da tempo, penso si possa considerare il grounding come espressione della capacità di padroneggiare le proprie dinamiche energetiche e che, d’altra parte, si possano considerare i tratti caratteriali come criticità del grounding.
Dunque, credo si possa affermare che la mappa loweniana dei flussi energetici si basi evidentemente sul funzionamento del SNA, e che colleghi tale funzionamento all’assetto posturale e dinamico della persona, nonché al comportamento espressivo. Infatti, quando Lowen distingue il vissuto dell’energia che scorre nei grandi muscoli motori della schiena, chiamandola ‘aggressività’ (aggression) dal vissuto dell’energia che scorre nelle viscere, nella parte frontale del corpo, chiamandola ‘tenerezza’ (tenderness), e ne auspica l’integrazione, indicandone due punti di ancoraggio nella glabella, zona tra gli occhi connessa con la corteccia orbito-frontale, e nel perineo, ci fornisce, a mio avviso, una chiave preziosa per definire il Sistema Nervoso Simpatico (SNS), il Sistema Nervoso Parasimpatico (SNP), il Sistema di Ingaggio Sociale (SIS), il modo di lavorare su tutti e tre i sistemi e, in particolare, sul modo di lavorare allo sviluppo di quest’ultimo.
Veniamo, ora, al collegamento tra la Teoria polivagale di Porges con la mappa dei flussi energetici loweniani. Il concetto loweniano di attivazione dell’energia aggressiva è evidentemente collegabile con l’attivazione del SNS; mentre il concetto loweniano di attivazione dell’energia tenera è, altresì, chiaramente collegabile all’attivazione del SNP. L’integrazione loweniana dei due vissuti corrisponde evidentemente all’attivazione del SIS. (continua)

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