LA RESPIRAZIONE: IL MONDO DENTRO E FUORI DI NOI
Il grounding,
l'esperienza di base dell'Analisi Bioenergetica, mette in rapporto
intenzionalmente la struttura scheletrico-muscolare e la respirazione
toracico-addominale. (Come si può vedere, per descrivere la vita le
componenti duali si moltiplicano!) In particolare, vengono mobilitati
insieme la spina dorsale e il diaframma toracico - il muscolo a cupola
che permette ai polmoni di espandersi nell'addome - con l'effetto di
rendere piena e profonda l'esperienza dell'inspirare e dell'espirare
l'aria che ci circonda.
La respirazione si propaga in forma di onda
lungo il corpo, scorrendo in senso verticale, mentre produce un
alternarsi di espansione e raccoglimento della gabbia toracica - grazie
all'azione dei muscoli intercostali - e dell'addome. Come un grande
cuore, il torace e l'addome pulsano lungo tutto l'arco della nostra
vita.
In un senso più ampio, respirare signfica avere a che fare con il
mondo che ci circonda; significa lasciarlo entrare in noi e restituire
a questo stesso mondo qiualcosa che viene dal nostro mondo interno,
dalla nostra dimensione intima.
Nei momenti di passione come in quelli
di distacco, siamo sempre in rapporto col mondo intorno a noi: sempre
riceviamo e sempre diamo.
Finchè c'è vita, l'onda respiratoria tesse un
filo tra il mondo fuori di noi e il mondo dentro di noi. La vita è
questo intessersi di onde respiratorie che, scorrendo lungo le spine
dorsali, le fanno danzare. Onde, danze, scambi da intimità a intimità
attraverso uno spazio condiviso, ecco lo spettacolo che la
Bioenergetica ci invita a vivere e a contemplare.
In questa cornice, la
respirazione è l'atto di onorare e consumare la soglia tra il fuori e
il dentro, tra il dentro e il fuori, fino a sperimentare, in alcuni
momenti benedetti, che la soglia è un velo il quale, sollevandosi,
rivela l'unità del "mondo dentro-fuori". 30.03.08 LG
l'esperienza di base dell'Analisi Bioenergetica, mette in rapporto
intenzionalmente la struttura scheletrico-muscolare e la respirazione
toracico-addominale. (Come si può vedere, per descrivere la vita le
componenti duali si moltiplicano!) In particolare, vengono mobilitati
insieme la spina dorsale e il diaframma toracico - il muscolo a cupola
che permette ai polmoni di espandersi nell'addome - con l'effetto di
rendere piena e profonda l'esperienza dell'inspirare e dell'espirare
l'aria che ci circonda.
La respirazione si propaga in forma di onda
lungo il corpo, scorrendo in senso verticale, mentre produce un
alternarsi di espansione e raccoglimento della gabbia toracica - grazie
all'azione dei muscoli intercostali - e dell'addome. Come un grande
cuore, il torace e l'addome pulsano lungo tutto l'arco della nostra
vita.
In un senso più ampio, respirare signfica avere a che fare con il
mondo che ci circonda; significa lasciarlo entrare in noi e restituire
a questo stesso mondo qiualcosa che viene dal nostro mondo interno,
dalla nostra dimensione intima.
Nei momenti di passione come in quelli
di distacco, siamo sempre in rapporto col mondo intorno a noi: sempre
riceviamo e sempre diamo.
Finchè c'è vita, l'onda respiratoria tesse un
filo tra il mondo fuori di noi e il mondo dentro di noi. La vita è
questo intessersi di onde respiratorie che, scorrendo lungo le spine
dorsali, le fanno danzare. Onde, danze, scambi da intimità a intimità
attraverso uno spazio condiviso, ecco lo spettacolo che la
Bioenergetica ci invita a vivere e a contemplare.
In questa cornice, la
respirazione è l'atto di onorare e consumare la soglia tra il fuori e
il dentro, tra il dentro e il fuori, fino a sperimentare, in alcuni
momenti benedetti, che la soglia è un velo il quale, sollevandosi,
rivela l'unità del "mondo dentro-fuori". 30.03.08 LG
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