SIMPATIA PER L'ANTAGONISTA

Lavorare con l'ambivalenza e
l'opposizione.

Quello che ci manca è un senso costruttivo per
l'esistenza dell'antagonista. Viviamo da troppo tempo immersi/e in un
contesto culturale privo della capacità di elaborare il valore del
confronto e della competizione come crescita interiore.
Questo ha portato alla demonizzazione della competizione, della sua esclusione
dal movimento dialettico della vita e, quindi, paradossalmente, alla
sua ipertrofizzazione e, come ulteriore conseguenza logica, al suo
degrado. Oggi, infatti, tutto è competizione, spesso sleale, e la
collaborazione sfocia, a sua volta, nella collusione.
Non è colpa di una parte "cattiva" dentro e/o fuori gli individui, si tratta di
qualcosa di più complesso che, per essere colto,necessita di uno
sguardo panoramico che abbracci la cornice di senso nel suo insieme.
Allora, credo, si vedrà che questo fenomeno di esondazione distruttiva
della competizione, è prodotto dal pensiero dicotomico statico che
caratterizza il nostro mondo.
Ancora una volta, ci può venire in aiuto
un simbolo, per esempio, quello dello yin e dello yang, il cerchio, che
dobbiamo immaginare ruotante,composto di due parti di colore opposto,
bianco e nero, rosso e blu, con una parte di bianco nel nero e una
parte di nero nel bianco, oppure, una parte di rosso nel blu ed una
parte di blu nel rosso,
Il piacere di vivere (vedi qui "Una vita
bioenergetica") nasce dallo sviluppo della capacità di stare nella
vibrazione, nell'oscillazione, nella "bivalenza". Occorre rimettere in
moto la ruota degli opposti.complemntari; occorre giocare con tutte le
sfumature dell'esperienza.
Fa parte del piacere del piacere di vivere
sia competere che collaborare, senza prendersi mai troppo sul serio.
E, allora, si può anche provare a sentire simpatia per l'antagonista.
All'inizio, è vertigine e anche senso di nausea, poi...non si può
descrivere, bisogna provare! 28/04/08 LG

Commenti

Post popolari in questo blog

IL VOLTO CANGIANTE DELLA SOLITUDINE

Disturbi alimentari e terapia bioenergetica

IL DIALOGO BIOENERGETICO TRA MENTE E PANCIA. L'ORACOLO CORPOREO E IL SISTEMA NERVOSO ENTERICO.