LA PERCEZIONE BIOENERGETICA DELL'APPARATO SCHELETRICO-MUSCOLARE
Gli esercizi bioenergetici ci aiutano a percepire la vitalità della struttura ossea e dei muscoli, vitalità che nasce proprio dal loro essere fatti l'una per gli altri.
La struttura ossea viene percepita a partire dalla colonna vertebrale, che ne costituisce l'asse portante, e dall'insieme bacino-gambe-piedi che ne costituisce, architettonicamente, l'arco su cui la colonna vertebrale si poggia e si ancora dinamicamente a terra.
Tutte le ossa vengono percepite nella loro sottile e continua pulsazione rassicurante.
I muscoli non potrebbero esprimere la loro capacità dinamica se non potessero ancorarsi alle ossa e muoversi insieme ad esse facendo presa sul suolo.
I muscoli vengono percepiti come corde di uno strumento musicale a corde tese tra ossa diverse, proprio per questo i muscoli vanno lasciati vibrare.
I muscoli vibranti non si irrigidiscono in contrazioni croniche e permettono al sangue di circolare liberamente. Ricordiamo che la salute è frutto di una buona circolazione del sangue ricco di ossigeno grazie ad una respirazione rilassata. Anche la respirazione rilassata è frutto della vibrazione muscolare.
Viene anche sviluppata la percezione del rapporto dialettico tra i vari gruppi muscolari impegnati nella postura e nel movimento: infatti, in ogni azione, statica o dinamica, per esempio, almeno due gruppi muscolari si comportano in modo opposto-complementare, nel senso che un gruppo tira e l'altro molla.
La vita è movimento: la pulsazione è la modalità del movimento vitale a livello cellulare (e viscerale), mentre la vibrazione è la modalità specifica del movimento vitale a livello delle fasce muscolari.
Gli esercizi bioenergetici ci aiutano a percepire in noi stessi/e l'insieme di solidità e dinamismo, proprio dell'apparato scheletrico-muscolare, parallelamente all'insieme delle pulsazioni e delle vibrazioni dello stesso apparato, che va a costituire la musica che siamo in quanto esseri viventi.
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